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Pagano ancora il colpo di frusta?

rachide cervicale colpo di frusta

Il colpo di frusta, uno dei traumi più frequenti negli incidenti stradali, e la comparsa dei dolori può avvenire anche a distanza di alcune ore se non di giorni dal sinistro. Essendo un trauma molto comune, le compagnie assicurative si trovano ogni anno a dover corrispondere dei risarcimenti per danni subiti dalle vittime, anzi, che tendono a pagare sempre meno

Infatti, con l’introduzione del decreto Liberalizzazioni, le cose sono cambiate, in quanto, l’obiettivo del decreto Liberalizzazioni era di contrastare le truffe sulle microlesioni con la speranza di andare a diminuire i premi assicurativi, ma nella sostanza, si è notato solo che i risarcimenti per il colpo di frusta vengono sempre meno riconosciuti e ciò lo dimostra l’aumento continuo dei premi assicurativi e la differenza del risarcimento che i danneggiati percepiscono al giorno d’oggi. 

Tuttavia, il colpo di frusta può anche avere gravi conseguenze. Può comportare un’invalidità permanente con frequenti mal di testa, dolori al collo, vertigini e riduzione della mobilità cervicale.

È dunque, tutti si chiedono come dimostrare il danno da colpo di frusta per ricevere il risarcimento.

Non Temete….

Perché il danno alla persona per lesioni di lieve entità viene risarcito solo in seguito al riscontro medico legale da cui risulti visivamente o strumentalmente supportato da esami come radiografia, ecografia, risonanza magnetica, esame vestibolare, tutti esami che potrebbero dare un significativo supporto che evidenzi l’esistenza della lesione.

Spetta quindi al medico legale della compagnia di assicurazioni stimare la percentuale di invalidità da cui, dipende il risarcimento da riconoscere per il colpo di frusta. Nel caso in cui, la somma non sia ritenuta adeguata dalla vittima, è possibile affidarsi ad uno studio specializzato in risarcimenti danni che tutelerà i diritti dei danneggiati per ottenere il giusto risarcimento dei danni subiti. 

Studio Paci